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C’è un’arma in guerra che è importante tanto quanto i carri armati, i cannoni e gli aerei: la propaganda. Può essere semplice enfasi e pubblicità o al contrario denigrazione dell’avversario, ma può avvalersi di fake news o, peggio, di sottili manipolazioni. E una propaganda ben fatta può valere più di una vittoria in battaglia. Può allontanare gli alleati, volgere in un senso voluto l’opinione pubblica avversaria, oltre che la propria, riscrivere la storia, la vittima divenire carnefice e viceversa. Può portare a sfiducia e demoralizzazione o far paura, e nulla come la paura può confondere le menti.
Ospite Speciale Pietro Batacchi, direttore di RID Rivista Italiana Difesa. Conduce Roberto Hechich