Non vogliamo parlare del clima infuocato di questi giorni, anche se la copertina potrebbe far pensare a questo. Né di fenomeni geologici, come gli archi vulcanici nell’Oceano Pacifico con i loro hotspot. No, vogliamo parlare della situazione geopolitica, anzi dello scontro in atto in tutta quella fascia di territorio che taglia in due l’Africa, dalla Guinea al Sudan, per passare il Mar Rosso, toccare lo Yemen, per dirigersi verso l’Iran, dove si sta svolgendo sotto traccia lo scontro tra due concezioni delle relazioni internazionali e dove l’Europa dovrebbe guardare con estrema preoccupazione, essendo il suo fianco sud, fonte indispensabile di materie prime, senza farsi abbagliare da quello che accade ai suoi confini orientali.
Gli anglosassoni per gli stretti strategici hanno coniato l’efficace termine di “choke point“, ma forse bisognerebbe coniare l termine “choke area“. Chi meglio di Tommaso Massa, a descriverci la situazione?
Conduce Roberto Hechich. Regia di Samuele Guizzon. Ospite Tommaso Massa, analista della Rivista Italiana Difesa
GED [Ep.155] – La fascia bollente
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