Pubblici esercenti: i nuovi eroi – Parte 1

Italiani, popolo dal cuore grande!
Un popolo così non poteva che avere al primo articolo della sua Costituzione, il pilastro del lavoro.
Orgoglio, dignità, rispetto ossequioso delle regole, contraddistinguono quella enorme massa di persone che operano silenziosamente e che trainano l’economia di questo Paese.
In questi giorni c’è tutto un fermento nel rincorrere le notizie sempre fumose e frammentate da parte del Governo e delle Istituzioni, per sapere quando e come queste attività potranno ripartire senza troppi vincoli.
Gente che dovrà superare la montagna di difficoltà burocratiche create da uno Stato che sembra non volere più bene ai propri cittadini.
Sono questi gli imprenditori che rappresentano quel settore che comprende bar, ristoranti, pub e tutti quei luoghi che oltre ad essere aggreganti per l’essere umano, sono fondamentali per la convivialità di famiglie, coppie e amici e per la coltivazione dei sentimenti fondamentali alla convivenza.
Sono grandi figure professionali, capitani di piccola e media imprenditoria, che molto spesso sacrificano la loro redditività a vantaggio di quel numero esponenziale di persone fatto da giovani, padri e madri di famiglie, a cui garantiscono un lavoro ed una dignità sociale.
Sono loro le principali vittime di questo modello economico instabile ed obsoleto, di questo Governo altrettanto barcollante, che al primo vacillare di un virus, ha fatto crollare miserabilmente un intero tessuto economico e sociale.
Bertolt Brecht, nella sua opera teatrale “Vita di Galileo” cita : “Sventurata la terra che ha bisogno di eroi…”
a voi le conclusioni.

Il video è stato realizzato e montato da Lorenzo Testa, socio del Movimento Roosevelt, che ringraziamo.