Una manifestazione che, come potete vedere dalle immagini, ha radunato non poche persone, forse 5.000 in piazza, 1000 per la Questura. Ho visto tanta gente comune, padri di famiglia, donne sole la cui unica fonte di sostentamento è quel tipo di lavoro; Giovani che hanno investito in una nuova attività, lecita fino a prova contraria; Ma soprattutto ho visto esseri umani che dignitosamente chiedevano solo di poter tornare al proprio lavoro, pensate l’assurdo e lasciare da parte quelle promesse di un Governo “marinaio”, di un’assistenza farlocca o di una Cassa Integrazione mai arrivata. Difendevano un loro diritto sancito nell’Art. 35 primo capoverso della nostra Costituzione: “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni”. C’era anche un politico, uno solo, l’Onorevole Andrea Ruggieri che abbiamo intervistato, sentite qui…
Riconosciamo la bontà delle dichiarazioni, poi però faccio un’altra considerazione. Ma un rappresentante del popolo per essere tale, dovrebbe vivere gli stessi drammi del popolo che rappresenta, giusto? Come mai non abbiamo visto Parlamentari in Cassa Integrazione, al rischio del loro posto di lavoro? All’onorevole Andrea Ruggieri molto laicamente dobbiamo riconoscere il merito di aver sfidato, unico nel suo genere, molti preconcetti ed aver mostrato interesse per questo problema, così come abbiamo fatto noi quasi 45 giorni fa, (un tempo infinito, un inferno di problemi e di disagi per coloro che ancora oggi aspettano una decisione del Governo!).
Oltre 45 giorni fa infatti, noi del Movimento Roosevelt prendemmo una posizione ferma e decisa a favore degli operatori del settore del GIOCO LECITO in un nostro video dedicato ad alcune bizzarre dichiarazioni di Vito Crimi che ne voleva addirittura la chiusura definitiva.
Una posizione che ci attirò non poche critiche da chi non capiva perché mai dovessimo difendere una categoria di lavoratori in un settore così poco ETICO. Ed è proprio di ETICA e POTERE ciò di cui vorrei parlare oggi…
La volta scorsa parlai di Vito Crimi e dei 5Stelle, ma ovviamente non escludevo certo i compari del PD con cui si spartiscono il Governo. E non erano certamente esclusi gli altri rappresentanti dell’opposizione, che come i ladri di Pisa, litigano di giorno e poi la notte si spartiscono il bottino.
Ad esclusione di poche, pochissime figure politiche dalla schiena dritta, il resto si assomiglia tutto; Governanti e Governatori, Parlamentari e Senatori, che hanno esternato il loro potere prima in un uomo solo, poi, con finta opposizione e accordi sottobanco, con sorrisi, strette di mano, ammiccamenti e voti di scambio e favori si sono sempre accordati.
Con telefonate segrete come amanti interessati, hanno giurato su promesse che sapevano benissimo di non poter mantenere, tradendo quegli stessi cittadini a cui domani mattina, sfrontatamente, avrebbero chiesto il voto.
Hanno sfruttato questo virus per distribuire potere a tutti; hanno dato vigore anche tutti quei nani che oggi rivestono posti di infimo potere e che lo hanno interpretato spesso con bassissimo spirito etico. Bene, in piazza l’altro giorno c’era gente dignitosa, onesta, lavoratori che operano in un sistema fiscale che non prevede possibilità di evasione, un fronte di difesa legale del Gioco.
Per prendere la licenza (88 Tulps) questi lavoratori hanno dovuto superare indagini da parte della Questura; la loro attività è super controllata e ricevono periodicamente ispezioni da parte della Finanza, della Polizia e dei Monopoli di Stato. Di fronte a loro, in piazza, c’erano ingenti schieramenti di Forze dell’Ordine e le due parti si sono riconosciute nella difesa della legalità ed infatti non ci sono stati ne scontri ne attriti.
Erano assenti solo quelle società estere illegali, organizzazioni che portano i loro capitali in paradisi fiscali, ma che il Governo sembra agevolare e sostenere. Smettiamola con questi preconcetti e questo giustizialismo alla giudice Davigo, divenuto famoso perché ritiene che gli innocenti non esistano, esistono solo colpevoli di cui ancora non ci sono prove per i loro crimini.
Esattamente il contrario del sano principio per cui “tutti sono innocenti fino a prova contraria”. L’aver criminalizzato un settore attraverso messaggi martellanti del mainstream, non vuole dire che automaticamente tutti gli operatori siano criminali. I veri criminali spesso si nascondono proprio in questi atteggiamenti sanzionatori, che con questa falsa morale ipocrita e liberticida, pensano di arrivare ad una “pulizia sociale” che poco si discosta da quella passata e tanto aborrita “pulizia etnica”.
I giochi di potere di questa politica sono scommesse sulla vita altrui, e il più delle volte chi perde in questo gioco, perde tutto, lavoro, dignità sociale, amore per la vita. E quando questo accade, e purtroppo accadrà come è già accaduto, qualcuno prima o poi dovrà risponderne.
Gioco d’azzardo Gioco di Potere: intervista ad Andrea Ruggieri
written by Redazione MRTV
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