Cosa contiene il Manoscritto di Voynich e perché non è un falso? Dopo oltre 433 anni dalla sua comparsa per opera di John Dee, questa vecchia domanda è giunta finalmente alla sua risposta. Un sapere antico riemerge dal silenzio dei secoli tramite i suoi disegni e si proietta anche in un “futuro anteriore” in cui sembra che l’anonimo compilatore abbia conosciuto. L’autore ci porta con mano a scoprire il significato di quelle strane “piante non piante” e “fiori non fiori”, di quei stravaganti cieli che hanno eccitato la fantasia degli studiosi per generazioni. Anche se la scrittura del “Manoscritto di Voynich” non è stata ancora decifrata, e non è questa la sede, è sufficiente l’interpretazione del simbolismo delle sue figure per capirne il significato e per escludere a priori che non si tratta di un falso. La sua analisi non è il frutto solo di un’attenta riflessione, ma è soprattutto una scientifica elaborazione di quel sapere medioevale che veniva nascosto agli occhi della Santissima Inquisizione.
Ne parliamo con Fabio Fornaciari autore del libro.
Conducono Serena Pattaro e Marco Ludovico
Medium [Ep.52] – Intervista a Fabio Fornaciari – Il Manoscritto Voynich: un falso? No, grazie
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